L’Offerta del Corpo (2025)

 





Mi offro al desiderio, alla passione, alla creazione. Il mio corpo è una mappa di ispirazione, un tempio di carne e forme che accende il fuoco dell’altro.

Questo lavoro è nato in un pomeriggio di abbandono e amore, quando il mio compagno ha posato su di me lo sguardo adorante di chi contempla una divinità terrena.

Nelle curve, nel movimento, nel gioco di linee e colori, riecheggiano i culti arcaici della fertilità, dove il corpo femminile era sacro, potente, venerato. I miei fianchi, il mio ventre, il mio culo, i miei capelli: non solo simboli di desiderio, ma portali di creazione, di connessione, di vita.

Nell’arte africana, nelle danze rituali, nei miti di fertilità, il corpo non è mai oggetto, ma forza primordiale, strumento di comunicazione con l’universo.

Con questo lavoro, celebro la mia carne come atto d’amore e di libertà, un’offerta che non si piega, ma si espande, che non si concede, ma guida. Il mio corpo è l’ispirazione, il mio corpo è la danza, il mio corpo è il linguaggio del desiderio.


Opera d'arte originale: Pennarello su Carta
Dimensioni: Altezza 33cm, Larghezza 48cm
Condizioni dell'opera: L'opera è in perfette condizioni
Incorniciatura: Questa opera d'arte non è incorniciata
Categoria: Arte Astratta


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