La Rinascita (Berlino - Ottobre 2025)


 

La Rinascita – Scacco matto al patriarcato


Ci sono luoghi che non ci appartengono per sempre, ma ci partoriscono.

La mia casetta di Berlino è uno di questi. Piccola, fragile, senza acqua da fine ottobre a marzo: un guscio temporaneo, un rifugio che dettava il ritmo dell’insopportabilità e, allo stesso tempo, della resistenza. È lì che sto imparando la misura del mio respiro. Lì che ho capito che la solitudine, se accolta, non è vuoto ma spazio fertile.


Ed è nata così La Rinascita!


Le tre figure che osservano la piccola creatura nel cestino le ho interpretate, in una seconda lettura, come la curiosità, la cura e il coraggio — forze che riconoscono la vita e la fanno crescere.

Quella piccola figura sono io, ma anche chiunque scelga di rimettere al mondo se stesso, dopo aver perso l’appoggio di un’identità costruita per compiacere gli altri.


Rinascere significa per me fare scacco matto al patriarcato che vive in noi: quel sistema invisibile che ci spinge a cercare approvazione, a dimenticare il corpo, a pensare che la fragilità sia colpa.

La vera rivoluzione, invece, è permettersi di essere vivi. È lasciare che l’imperfezione diventi forma, che il segno tremi, che la linea si apra e respiri.


In questo lavoro non c’è vittoria, ma liberazione.

È la bellezza che nasce dal secondo sguardo — quella che arriva dopo la frattura, quando smetto di voler piacere e comincio a voler essere.

Non la bellezza che incanta, ma quella che accade: un’energia che si trasforma in gesto, un atto di cura verso se stessi e verso il mondo.


Prendersi cura è il principio di ogni nascita.

Nella Rinascita ci si prende cura insieme — chi nasce, chi accoglie, chi osserva. È un ciclo interdipendente, un cerchio che non si chiude ma respira.

L’arte ricorda che, anche quando tutto sembra finire, c’è sempre qualcosa che comincia 🌿🌿🌿🌿


Opera originale: Pennarello Brush acrilico su carta


Dimensioni: Altezza 33 cm, Larghezza 48 cm


Condizioni dell'opera: L'opera è in perfette condizioni


Incorniciatura: Questa opera non è incorniciata


Categoria: Arte Astratta


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